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flora iodofila nel coprogramme

La microflora intestinale è una raccolta di vari microrganismi, la maggior parte dei quali dovrebbe essere presente sui batteri dell’acido lattico (bifido e lattobacilli). La flora iodofilica rilevata nel coprogramma è un segno di uno squilibrio tra i componenti normali e i rappresentanti patogeni della microflora e indica anche la presenza di fermentazione nell’intestino.

Perché una flora iodofila patologica si trova nel coprogramma?

Il nome dei microrganismi descritti è dovuto alla loro reazione all’interazione con liquidi contenenti iodio, ad esempio la soluzione di Lugol. A contatto con esso, i batteri sono tinti di blu scuro o quasi neri.

Di solito, nel decifrare a un coprogramma con la flora iodofila identificata, è indicata la sua composizione. Può includere:

  • grandi clostridi (bastoncelli);
  • cocchi;
  • cellule di lievito.

Di norma, la presenza di questi microrganismi nelle feci indica le seguenti patologie:

  • evacuazione accelerata del contenuto dal colon;
  • mancanza di digestione gastrica;
  • dispepsia di fermentazione;
  • irritazione dell’intestino;
  • funzionamento scorretto del pancreas e produzione insufficiente di enzimi;
  • gozzo;
  • processi infiammatori nel lume intestinale.

È importante ricordare che è impossibile fare una diagnosi accurata solo sulla base della rilevazione della flora iodofila. Per confermare i sospetti, è necessario prestare attenzione ad altri indicatori del coprogramma e condurre ulteriori studi sul sistema digestivo.

Trattamento in presenza di flora iodofila nel coprogramma

Se i microrganismi patogeni si moltiplicano a causa di gravi malattie dello stomaco, del pancreas, dei processi infiammatori nell’intestino, è necessario prima affrontare la terapia della patologia diagnosticata.

nel coprogramma trovato flora iodofila

In altri casi, il trattamento standard della disbiosi:

  1. Correzione della dieta. Nella dieta sono esclusi tutti gli alimenti con un alto contenuto di carboidrati, amidi e zuccheri facilmente digeribili. Inoltre, è necessario limitare o rimuovere il cibo dal menu che promuove lo sviluppo di processi di fermentazione e formazione di gas (cavoli, fagioli, pane nero, latte, verdure crude e frutta).
  2. Ammissione di farmaci speciali. Per ripristinare l’equilibrio della microflora, è necessario bere probiotici e prebiotici con lacto-, bifidobatteri vivi.

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