Il valore medicinale delle materie prime vegetali dipende principalmente dalla correttezza della sua raccolta. Pertanto è importante sapere esattamente dove e quando raccogliere i germogli di betulla e come fermentarli. Precedentemente, tali abilità avevano solo erboristi con esperienza ricca o guaritori ereditari, ora la saggezza popolare è diventata popolare.
Quando raccogliere i germogli di betulla per fare medicine?
Per ottenere le materie prime più utili, ricche di vitamine, oligoelementi, composti chimici essenziali, saturi di olii essenziali, è importante attendere la sua maturazione.
Quando è necessario raccogliere gemme di betulla per il trattamento di varie malattie, dipende dalla posizione geografica e dal clima della regione. Gli erboristi sono invitati a lavorare sulla preparazione con l’inizio del calore, di solito in primavera.
Un importante indicatore della maturità delle gemme di betulla per la raccolta è il loro gonfiore. Più sono pieni di succo, più sostanze utili contengono. In questo caso, le squame dovrebbero adattarsi strettamente al verde giovane all’interno, altrimenti la materia prima è già troppo matura.
Il colore delle gemme preparate è marrone-bruno, alla base può avere una sfumatura verdastra. L’odore è esaltato dal rapido sfregamento con le dita, che ricorda una fragranza balsamica. Se si assaggiano i boccioli, si avverte una pronunciata lingua oleosa, resinosa, leggermente intorpidita (“maglia”).
In quale mese raccolgono gemme di betulla?
L’ora esatta della raccolta dipende, come già accennato, dal terreno.
Se la primavera è in anticipo, l’inizio della raccolta dei germogli di betulla avviene alla fine di febbraio. In altri casi, è meglio attendere un riscaldamento pronunciato, in modo che la linfa della betulla si muova attivamente lungo il tronco e i rami, preparando le materie prime medicinali dal 10 aprile e fino all’inizio di giugno.
Quanto è corretto raccogliere e fermentare i germogli di betulla?
Il processo considerato viene effettuato solo manualmente, in aree ecologicamente pulite, lontano dai sentieri e dall’industria. Durante la raccolta devi seguire le seguenti regole:
- Taglia i reni direttamente con giovani rami.
- Posare le materie prime per l’essiccazione in aree ventilate.
- Trebbiare rami secchi
- Setacciare i reni ottenuti attraverso un setaccio.
- Conservare le materie prime in sacchetti di carta asciutti.
Gli esperti erboristi conoscono un trucco per la raccolta dei reni: se sono troppo piccoli e gravemente gonfiati, puoi lasciare i rami tagliati per 1-2 giorni in una stanza calda e umida, e solo allora procedere alla raccolta.